STRAVINCE IL "CORTO"...ANZI EX .

Un conto è un ultra miliardario (in euro e dall ' oscuro passato) candidato, un conto è un ultra miliardario (in euro e dal radioso futuro) Presidente del consiglio.
Non rispetto l'istituito ma rispetto le Istituzioni.
Per questo, da oggi, non chiamerò più "corto di Arcore" il "corto di Arcore", lo chiamerò "pricipale esponente della coalizione scelta dagli italiani".
Lo chiamerò con questa nuova definizione almeno finchè non sarà chiamato a dirigere qualche più alto complesso di anime.
Dunque, il "principale esponente della coalizione scelta dagli italiani" ha vinto, anzi ha stravinto, anzi ha trionfato.
Ora pretendo che faccia ciò che ci ha promesso : togliere l'ICI, sgombrare la mondezza dalla Campania, abolire il bollo sulle auto, cambiare la legge sulla par-condicio, vietare le intercettazioni telefoniche, obbligare i magistrati a periodiche sedute di psico- terapia (singole o di gruppo va bene lo stesso), aumentare le pensioni, diminuire i parlamentari, impedire alla 7 di occupare uno spazio televisivo e far sposare la giovane israelita romana precaria ad uno dei suoi figlioli.
Lo farà, lo farà il "principale esponente della coalizione scelta dagli italiani", lo farà.
Lui è uno vincente, fa' parte di una famiglia vincente, ha costruito tanto, nella sua vita, è giovane, alto, capelluto, simpatico, sempre allegro e, come il suo sodale Bossi, duro, duro e diritto.
Aspetto fiducioso, pur non avendone pieno diritto, non avendo votato nè per lui nè per altri.
Chi ha un pò meno fiducia è quel muratore di Fabrica di Roma (il paese dove ho la mia piccola azienda) che, vicino ai 60 anni, disoccupato, non ha ancora raggiunto il minimo contributivo ma, beato lui, ha una parziale invalidità civile e percepisce, per questa, 248 Euro al mese.
Chi ha un pò meno fiducia è quell'operaio ceramista di Civita Castellana (il paese dove abito) che,vicino ai 54 anni, ha perso il lavoro, è stato mobilitato, non ha ancora raggiunto il minimo contributivo, non ha neppure una parziale invalidità civile e percepisce, per questa sua situazione, un bel cazzo di niente.
Chi ha un pò meno fiducia è uno di quei tanti piccoli commercianti ed imprenditori di Viterbo (il capoluogo della mia provincia) che sono stati intimiditi, minacciati, taglieggiati, dalla famiglia Casamonica, scoperta grazie alle intercettazioni telefoniche.
Chi ha un pò meno fiducia sono quei giovani che si vorrebero affacciare nel mondo del lavoro.
Chi ha un pò meno fiducia sono quei risparmiatori truffati da Tanzi, Cragnotti, Tronchetti e via dicendo.
Chi ha un pò meno fiducia sono quelli, sempre meno numerosi, che credono nello spartiacque tra il bene ed il male.
Chi ha un pò meno fiducia sono quelli che, in maggioranza, sia pure in ordine sparso, si sono opposti al successo del "principale esponente della coalizione scelta dagli italiani".
Ma quest'ultimi erano già stati in...gannati dai finti avversari del nostro giovane, alto, capelluto, simpatico, sempre allegro e come il suo sodale, duro, sempre duro, vincente.
Quest'ultimi erano già rotti alle in...gannevoli promesse, premesse dai vari loro rappresentanti, nazionali e locali.
Insomma, il "principale esponente della coalizione scelta dagli italiani" potrà governarci liberamente e tranquillamente. Non avrà opposizione seria, responsabile e decisa : non la ha mai avuta.
Avrà una opposizione...costruttiva !
Avrà una collaborazione costruttiva da parte dei suoi avversari(?), collaborazione costruttiva destinata a convincere chi non ci vorrebbe stare, a ricevere il solito, ricorrente cetriolo, con disponibilità, con garbo, senza opporre resistenza.
Si, perchè, lo dice pure la gerarchia terrena di una filosofia nostrana e quasi ecumenica, è inutile che ti incazzi, è come se ti facessi una sega. E, come sappiamo tutti, chi si fà le seghe perde la vista !