RIFLESSIONI SUI FINANZIAMENTI AI GIORNALI.

Dopo aver contribuito alla raccolta delle firme nel V2 Day, ho cominciato a riflettere, a fare due conti e, naturalmente ad incazzarmi.
Dunque, finchè non sarà abrogata la loro legge vergogna sul finanziamento indecente agli editori di giornali, lo Stato, cioè tutti noi, eroghiamo ai disinformatori di mestiere, circa UN MILIARDO E DUECENTO MILIONI DI EURO all'anno.
In Italia, come è noto, i giornali venduti (in senso stretto) sono, più o meno 5/6 milioni al giorno. Come negli anni '30, in pieno regime fascista. Come allora, scrivono tutti le stesse cose.
In Italia, come non è altrettanto noto, pochè i giornalisti venduti (in senso lato) non ce lo dicono, le famiglie povere sono DUE MILIONI E CINQUECENTO OTTANTACINQUE MILA (!!!), l'11,1% del totale.
Per famiglie povere si intendono quelle con entrate inferiori ai 936 Euro al mese.
Se, per amor di calcolo e sete di giustizia sociale, il MILIARDO E DUECENTO MILIONI DI EURO non lo regalassimo più agli editori di giornali (compreso quello tedesco d'Oltre -Tevere e quello di lingua tedesca di Bolzano) ma lo dividessimo tra le famiglie povere, esse avrebbero, ciascuna, 440 Euro in più all'anno, il 4% in più delle loro entrate.
E' poco ? Certo che è poco, ma comunque è qualcosa !
E comunque è meglio, assolutamente meglio, dare poco a 2.585.000 famiglie che dare tanto, tantissimo, a pochi, pochissimi giornali e giornalisti VENDUTI (in senso stretto, in senso lato, in senso proprio).
Come direbbe Bombolo ? Li mortacci vostri ? Beh, lo dico anch'io !
Almeno fino a quando non sarà abrogata la legge.