Solo l'ultimo giorno utile(?) della finta, fiacca e virtuale campagna elettorale,ho voluto soffermarmi sui candidati vari,uguali,indecenti(per me) e non piacioni.
Li ho guardati tutti, solo guardati, impegnandomi a non voler sentire le balle, le menzogne, le cazzate che tutti ci hanno ammannito.
Quindi quello che riporto è il mio giudizio estetico, non politico o di sostanza.
Il "corto" mi è sembrato, finalmente, invecchiato, invecchiatissimo, all'improvviso è diventato un vecchietto triste, ingrassato, gonfio, tirato nel vestito da qualche migliaio di euro, con gli occhi chiusi ed i capelli autonomi : la fine di Dorian Gray ?
Il "naso" invece un tubero, un patatone bitorzoluto, una debolezza della natura,un caos calmo senza sesso estremo, un secondo per scelta, un perdente felice e contento.
Lo "squagliato" un moderno 'ebreo errante' senza meta, senza pubblico, senza seguito che forse si è reso conto che le garanzie istituzionali del "corto" sono come tutte le cose del "corto" : effimere.
Il "mezzo sigaro" una macchietta, un salottiero chiacchierino, un ometto di mondo, charmante ed innocuo.
Il "povero" Casini un liceale illusosi che, entrando in seminario, avrebbe potuto risolvere i suoi problemi e raggiungere quegli scopi che poi si è dimenticato. Povero, povero Casini.
La "dama nera", quella che crede e che non la dà, la socia di Briatore e di Storace :... mamma, Silvio mi tocca !...Toccami Silvio.
Tra questi uscirà il nostro futuro Primo Ministro, il nostro futuro padre (o nonno) padrone, che deciderà per noi.
Cazzo, che sfiga !
A chi ci possiamo rivolgere per toglierceli di torno?
Al Padreterno? NO, ha cose più serie a cui pensare.
Al Destino? NO, è sempre cinico e baro.
A Caronte? SI, a "Caron dimonio dagli occhi di bragia" : Caronte, pensaci tu (a traghettarli...) !