IL DEPURATORE DI PRATARONI.

Il depuratore di "Prataroni" non depura più.
Sembra che oltre 400 metri cubi di liquami, contenenti sostanze altamente inquinanti, siano tracimati nel torrente Brunnaro che si getta nel Treia per finire nel Tevere.
La Procura della Repubblica di Viterbo, che da tempo ha aperto una inchiesta sulla gestione del depuratore, avrebbe iscritto sul registro degli indagati, diverse persone, tra cui alcuni amministratori.
Da sempre le vicende che riguardano i liquami e la "monnezza" civitonica sono oggetto di preoccupazione da parte dei cittadini e, per questo, sono avvolte nel mistero.
Io non ne sò nulla di preciso.
Sò, per aver 'visitato' la zona, di impianti enormi, delimitati da muri insormontabili, sorvegliati, mi è sembrato, da telecamere e cancelli elettrici, protetti, di notte, da un sistema di fari che sembrano quelli della "Spectre" dei film's di James Bond.
Non ne sò nulla di concreto, ma ho sentito e letto' del fetore avvertito, delle lamentele degli abitanti della zona e di camion enormi che, di notte, scaricherebbero chi sà cosa.
Non ne sò nulla di concreto, ma ho sentito e letto, di dimissioni da parte di precedenti amministratori anche della "agenzia" cittadina competente, tra l'altro, dei rifiuti locali.
Non ne sò nulla di concreto, ma ho sentito e letto, di inchieste e di incriminazioni da parte della Magistratura di Viterbo.
Non ne sò nulla e vorrei tanto saperne di più, come tutti.
Ora, prima che il "corto di Arcore" prossimo boss nazionale, avvii un esame delle facoltà mentali dei pubblici ministeri, come ci ha 'promesso', vorrei che i Magistrati facciano chiarezza, facciano nomi e cognomi, facciano pulizia di questo, ed altro, tipo di "monnezza".
Vorrei che noi cittadini cominciassimo a "depurare", scaricandoli in fogne attrezzate, quegli amministratori, privati o pubblici, che fossero, eventualmente, coinvolti in questa vicenda.
Prima che qualcuno vi faccia "interdire" in qualche struttura adatta, Vi prego, signori Pubblici Ministeri di Viterbo, fateci i nomi o, per lo meno i soprannomi : li riconosceremmo lo stesso !