In un polverone di cazzate, informazioni contraddittorie, affermazioni interessate e tentativi di qualche "pescecanetto" corto, onnipotente ed ingordo, assistiamo al progressivo affondamento dell'Alitalia che, a detta di tutti, va verso la privatizzazione od il fallimento.
Per salvarla, dicono tutti i cialtroni nostrani, dai politici agli analisti, dai sindacati ai capitalisti, dai banchieri agli industriali, si deve privatizzare la Compagnia di Bandiera, privatizzare e cacciare la maggior parte possibile dei dipendenti.
Questo è il ritornello generale, unanime, intonato con accenti più o meno ipocriti da tutti : dagli amministratori milionari di Alitalia, presenti, passati e futuri, dai politici di centro, di destra e di sinistra, dai sindacati triplicini, dal'UGL, dai CUB, da Air France, da Air One, dalle banche di rating, dai giornali d'opinione e da quelli finanziari.
Questo è il ritornello di Maurizietto Gasparri (il gigetto so tutto della destra squagliata), di Fausto 'mezzo sigaro' B., di Francesco Rutelli, di Massimo 'bingo' D'Alema, dei due Veltrusconi, dei loro consulenti-consigliori più autorevoli e più ascoltati e del grande e grosso Ciarra il ciociaro esperto in maneggi e pluri condannato.
Persino Sergio De Gregorio è di questo parere !
Malgrado questo fronte compatto generale, totalitario, interno ed internazionale, io credo che una SOLUZIONE ai problemi dell' Alitalia ci sia, sia praticabile, si debba dunque praticare, senza, udite udite, sacrificare i dipendenti e sopratutto senza esborsi a fondo perduto dell'erario, cioè, di tutti noi.
Come ? SOCIALIZZANDO , SOCIALIZZANDO, SOCIALIZZANDO ! Socializzando il capitale e la gestione dell'azienda, responsabilizzando gli attuali dipendenti, trasformandoli da' costi passivi' a risorse attive, da pedine 'inutili e dannose' da rimuovere a "concorrenti al prodotto" ed artefici del rilancio, da sottoposti a corresponsabili !
A questo punto il discorso diventa complesso,ci si deve ragionare, si deve capire e, sopratutto, riflettere.
Per darmi e darvi un contributo al ragionamento, vi trascrivo il testo di una legge, testo che potete approfondire su 'internet' non sperando di vederlo citato o richiamato o appena accennato dai giornali, da tutti i giornali, per tre motivi : i giornalisti sono degli ignoranti, anche quelli più telegenici ; i giornali sono servi dei loro padroni,anche i più indebitati; i loro padroni sono pescecani e pescecanetti, comunque interessati ai cazzi loro e non al bene collettivo.
TESTO DELLA LEGGE :
*** Le imprese di proprietà privata che impieghino almeno cento lavoratori e le imprese di proprietà dell Stato, delle Regioni(nota mia...), delle Provincie e dei Comuni, nonchè ogni altra impresa a carattere pubblico, sono SOCIALIZZATE.
***Alla gestione dell'impresa socializzata prende parte diretta IL LAVORO.
***Gli organi delle imprese socializzate sono :
a) L'Assemblea
b) Il Consiglio di Gestione
c) Il Capo dell'impresa
L'ASSEMBLEA : L'Assemblea è composta per la metà dai rappresentanti dei lavoratori operai, impiegati tecnici, impiegati amministrativi(eletti liberamente da tutti i prestatori di attività materiali,tecniche ed intellettuali, presenti all'interno dell'azienda-nota mia...) e per la metà dai rappresentanti del capitale conferito.
IL CONSIGLIO DI GESTIONE : Il Consiglio di Gestione è nominato dalla Assemblea ed è composto per la metà da rappresentanti del Lavoro e per la metà da rappresentanti del capitale. Delibera su tutte le questioni relative alla vita dell'Impresa, redige il Bilancio(non quello falso-nota mia...) e propone la ripartizione degli utili
IL CAPO DELL'IMPRESA : Il Capo dell'Impresa è eletto dalla Assemblea. Dirige e rappresenta a tutti gli effetti l'Impresa stessa. La nomina è a tempo DETERMINATO e può essere revocata dalla Assemblea stessa.
GLI UTILI DELLA GESTIONE (questo è importante,perchè la 'Socializzazione' persegue il profitto,ma non quello solo individuale,egoistico e perciò stesso,prevaricatore e non è e non vuole essere una semplice tutela garantista del mantenimento del posto di lavore-nota mia...) verranno ripartiti tra le riserve di legge, la remunerazione del capitale conferito ed i lavoratori operai,impiegati tecnici ed impiegati amministrativi.
Questo, per ora è quanto.
Nella prossima puntata cercherò di mostrare e dimostrare come questa ipotesi possa applicarsi alla situazione dell'Alitalia determinata dalla incompetenza,dalla voracità, dalla arroganza di quei cialtroni politici-bancari-amministratori che hanno riempito le loro tasche rubando alla fiscalità generale, cioè a tutti noi.
Come in Campania, come la MONNEZZA !